LA MALATA IMMAGINARIA


Mi sembra di essermi ripresa oggi...ancora un po' di dolorini sparsi casualmente qua e là, ma nel contesto sto bene,sto abbastanza bene.

Sì perchè fino a stanotte sono stata AMMALATA.

Fa ridere perchè proprio pochi giorni fa consideravo con la Longa che era da un bel po' che non mi passavo una bella influenza come si deve, e sogghignavo sotto i baffi pensando che mi ero fatta più furba, portandomi maglioncino e sciarpina nei momenti giusti e abusando di propoli al minimo sentore di mal di gola.



E invece: ZAC! Una serie di fattori sconosciuti (maledetta biblioteca con aria condizionata a 15 gradi Fahrenheit) mi hanno costretta in cattività per due lunghissime giornate.

La prima sera ho pensato: cosa c'è di meglio di un filmetto in tutta tranquillità, mangiando cioccolata sotto una coperta? MMMH...

Nella realtà è andata così:

-l'unico film appena iniziato che Sky (mannaggia a lui) proponeva era Il codice da Vinci. No comment. Penso che mi abbia fatto aumentare la febbre con curva esponenziale. Verso la fine ho pure chiuso gli occhi per censura personale...non se ne poteva più! Ero ben consapevole che non fosse un gran film...a quanto pare i produttori no! Hanno voluto farne un kolossal, stiracchiando e strascicando il finale. Inaudite sofferenze. Ho spento prima della fine ufficiale (cosa che solitamente non faccio, va contro i miei ideali)

-a metà serata ha cominciato a tuonare e piovere di brutto. Porte e imposte che sbattevano...rumori strani. Non ho mai avuto paura di stare a casa da sola. Mai fino a quel momento. Sentivo i passi: paranoia totale.

-dulcis in fundo: di cioccolata nessuna traccia.



Ho deciso di andare a dormire. Quando hai la febbre la pelle è più sensibile...avrei voluto un massaggio o anche solo una carezza, invece niente. O meglio: nessuno.

Mi sono svegliata rintontita undici ore dopo per scoprire che la mia cagna Raissa, che voleva uscire ormai da un'eternità, per punirmi aveva vomitato sul parquet. Ci ho riso sopra: delirio tremens.



In realtà a me piace essere malaticcia...tutti ti compatiscono, sono ai tuoi ordini, puoi dormire tutto il giorno, mangiare quanto e quando vuoi, leggere in quantità e vedere film uno dopo l'altro, finchè non ti si sciolgono gli occhi...

Ma quando c'hai da studiare per un esame-cazziacidi,non è bello!



Tuttavia pare sia passato, anzi non dico niente sennò porta sfiga.



Provo a studiare e spero che le parole non facciano gli scherzetti di ieri sera: si mettevano le une sopra le altre a formare castelli medievali o chiese gotiche, e io non riuscivo più a leggerle!

EEEH... Non ci sono più le parole di una volta.

No comments:

Post a Comment