io penso. dunque sono. dunque? ...
ma a che penso? aaaaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
penso che sto per perdere le staffe in questo mondo.
in questo modo.
penso che è tutto troppo complicato. matassa aggrivigliata pazzescamente aggrovigliata che la guardi e già ti passa la voglia di scogliere i nodi cazzo
e poi mangi uno yogurt alla cigliegia e pensi che non è poi così male sta vita del cazzo che in fondo esistono i piccoli piaceri rigeneranti
sì vabbè
penso che vorrei sprofondare dentro la fenomenologia dello spirito...vorreI potermi perdere là dentro, tutto è sistematicamente ordinato come l'armadio di una borghesuccia snob di mia conoscenza...
le mutandine ripiegate candide nel loro bravo cassetto con un sacchettino di lavanda che si dà tante arie col fiocchetto viola perfetto
arie di lavanda però..
vorrei poter annegare nella mente di qualche tedesco per trovare risposta pronta e validissssssima a tutte le domande insistenti che non mi fanno godere questo yogurt ora
che lo fanno sembrare solo un ammasso di gelatina grasso di pesce schifo blea
prendere coscienza della razionalità del reale, del processo dialettico che si dispiega nella storia...
ma certo! perchè non ci ho pensato prima? era così semplice quasi banale!
è tutto logicamente correlato....e tutto ha la stessa forma di tesi-antitesi-sintesi!!!!
e la negazione è necessaria e non è intesa come male ma semplicemente come negazione che va a conservarsi nella sintesi non si perde la negazione lo sapevi questo eh lo sapevi che la negazione permette alla sintesi di acquistare un qualcosa rispetto alla tesi? lo sapevi?
io mi sa che lo capivo anche senza Lui
mi sa che l'avevo già sfiorato questo pensiero. ovvio non in questi termini però mi era sembrato di intuirlo....tirava uno strano vento non so....
o forse è il profumo di lavanda che mi ha dato alla testa.....troppo forte,per coprire il lerciume della decadenza da cui non si sfugge,cara piccola borghesuccia pignola noiosa
ma lo senti ancora il profumo con il tuo naso rifatto?
ahahahaaaaaaaaaa e me la rido amaramente, uno di quei risolini aspri, una smorfia quasi, che preannunciano un crollo
stiamo attenti
la pace perpetua è concezione ormai di gran lunga superata....
rimane solo un grande boh
No comments:
Post a Comment